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16 Modi per Ottimizzare la Velocità e le Prestazioni del Sito Web

Migliorare continuamente la velocità del tuo sito web è un componente chiave della gestione del sito. Questo articolo esplora 16 modi efficaci per migliorare la velocità del tuo sito web. Trattiamo metodi, tecniche di ottimizzazione e cause comuni di rallentamento. Discutiamo anche strategie come l’abilitazione di vari tipi di caching e la scelta delle giuste soluzioni di hosting.

Ogni metodo ha il potenziale di migliorare le prestazioni del tuo sito, ridurre le percentuali di rimbalzo e aumentare il posizionamento nei motori di ricerca. Approfondiamo i dettagli.

ways to improve website speed

1. Verifica le Prestazioni del Tuo Sito Web

Il primo modo per migliorare la velocità del tuo sito web è verificare le prestazioni del sito. Verificare le prestazioni del sito web comporta l’individuazione di aree specifiche che causano ritardi nel caricamento delle pagine. 3 esempi di aree sono immagini sovradimensionate, tempi di risposta lenti del server o eccessive richieste HTTP (Hypertext Transfer Protocol). Fare questa verifica ti permette di apportare ottimizzazioni mirate delle prestazioni per migliorare la velocità del sito web.

Per verificare il tuo sito, utilizza strumenti come PageSpeed Insights, WebPageTest, GTmetrix e Pingdom. Questi strumenti analizzano i processi di caricamento del tuo sito web e forniscono rapporti dettagliati sulle aree che necessitano di miglioramenti. Seguendo le loro raccomandazioni specifiche puoi affrontare sistematicamente i problemi critici.

2. Configura il Caching

Il secondo modo è configurare il caching. Il caching è il processo di memorizzazione di copie di file frequentemente consultati in una posizione di archiviazione per ridurre il tempo necessario per recuperare tali dati, migliorando così le prestazioni del sito web.

Configura il caching con un plugin di caching se il tuo sito è ospitato su una piattaforma come WordPress. Un plugin di caching è un componente aggiuntivo software che automatizza il processo di caching.

Configura il caching utilizzando tecnologie di caching lato server come Varnish, Memcached o Squid se il tuo sito web è installato su hosting VPS (Virtual Private Server) o hosting su server dedicato. Entrambi questi tipi di hosting offrono un elevato controllo e risorse, rendendoli adatti per implementare soluzioni di caching avanzate per migliorare la velocità del sito web.

3. Abilita il Caching del Browser

Il terzo modo è abilitare il caching del browser, noto anche come caching lato client. Il caching del browser è il processo di memorizzazione di parti del tuo sito web (ad esempio fogli di stile, immagini, file JavaScript) direttamente nel browser del visitatore. Una volta che questi elementi sono memorizzati localmente, le visite successive al tuo sito web richiedono meno dati da scaricare, accelerando quindi i tempi di caricamento.

Abilita il caching del browser configurando il tuo server per impostare tempi di scadenza appropriati su queste risorse. Raccomandiamo di memorizzare nella cache i contenuti statici che cambiano raramente per periodi più lunghi. La configurazione del caching del browser viene effettuata tramite modifiche al file .htaccess o attraverso le impostazioni nel tuo sistema di gestione dei contenuti se supporta tali configurazioni.

4. Limita le Richieste HTTP

Il quarto modo è limitare le richieste HTTP. Una richiesta HTTP è una chiamata effettuata da un browser a un server web per recuperare risorse. Ogni richiesta HTTP corrisponde a diverse risorse su una pagina web, come immagini, script e file CSS (Cascading Style Sheets). Più risorse contiene una pagina web, più richieste HTTP sono necessarie per caricare tutti i componenti. Questo rallenta significativamente il tempo di caricamento.

Riduci il numero di richieste HTTP minimizzando il numero totale di risorse sulle tue pagine web. Raccomandiamo di semplificare il tuo design combinando i file dove possibile. Ad esempio, unisci più file CSS o JavaScript in singoli file. Considera anche l’utilizzo di sprite CSS per combinare molte immagini in una sola per rendere il tuo sito più snello ed efficiente.

5. Ottimizza le Immagini

Il quinto modo è ottimizzare le immagini. Ottimizzare le immagini significa assicurarsi che le immagini siano dimensionate e compresse correttamente per il sito. Questo riduce notevolmente la quantità di dati che devono essere caricati, accelerando così la velocità delle pagine.

Ci sono due modi semplici per ottimizzare le tue immagini. Il primo modo è utilizzare formati di immagine leggeri come WebP. WebP offre caratteristiche di compressione e qualità superiori rispetto ai formati più tradizionali come JPEG o PNG. Assicurati che le immagini siano di qualità sufficiente per la visualizzazione su tutti i dispositivi senza avere una risoluzione inutilmente elevata.

Il secondo modo è implementare il lazy-loading. Il lazy loading rinvia il caricamento delle immagini che si trovano “sotto la piega” (non visibili nella schermata iniziale quando la pagina web si carica). Il browser carica queste immagini solo quando l’utente scorre verso il basso per visualizzarle. Il lazy-loading migliora i tempi di caricamento e riduce l’utilizzo iniziale di dati per i visitatori, il che è particolarmente vantaggioso per gli utenti con connessioni internet più lente.

6. Implementa la Compressione

Il sesto modo è implementare la compressione. La compressione minimizza la dimensione delle richieste e risposte HTTP riducendo la quantità di dati che devono essere inviati sulla rete. Comprimere il contenuto del tuo sito web assicura che le pagine richiedano meno larghezza di banda per caricarsi, migliorando così la velocità su varie condizioni di rete e dispositivi.

Gli algoritmi di compressione comuni includono GZIP, Brotli e Deflate. GZIP è ampiamente supportato ed efficace nel ridurre la dimensione delle risorse basate su testo come HTML, CSS e JavaScript. Brotli è più recente di GZIP e fornisce migliori tassi di compressione. Deflate è un’altra alternativa, sebbene meno comunemente usata di GZIP.

L’implementazione della compressione viene principalmente effettuata attraverso le impostazioni di configurazione del server. I siti web su piattaforme come Apache o Nginx attivano questi metodi di compressione attraverso direttive specifiche nei file di configurazione del server.

7. Mantieni Solo i Reindirizzamenti Critici e Necessari

Il settimo modo è mantenere solo i reindirizzamenti critici e necessari. Un reindirizzamento è una tecnica utilizzata per inviare utenti e motori di ricerca da un URL interno a un altro. I reindirizzamenti creano richieste HTTP aggiuntive ogni volta che un utente viene inviato da un URL all’altro, il che rallenta significativamente i tempi di caricamento delle pagine. È quindi importante mantenere i reindirizzamenti al minimo.

I reindirizzamenti critici includono quelli da HTTP a HTTPS (che proteggono le connessioni del tuo sito) e da URL non-www a www (e viceversa), che garantiscono una struttura di dominio coerente. I reindirizzamenti necessari sono quelli che guidano gli utenti da pagine obsolete o eliminate che ricevono ancora traffico verso pagine attive rilevanti. Questo preserva l’esperienza dell’utente e mantiene il valore SEO.

Rimuovi tutti i reindirizzamenti non essenziali che non soddisfano questi criteri.

8. Pulisci il Codice Inutilizzato

L’ottavo modo è pulire il codice inutilizzato. Il codice inutilizzato si riferisce al codice che i siti web accumulano e che cessa di essere utilizzato nel tempo. Questo include librerie o script che sono stati aggiunti per funzionalità che sono obsolete o sostituite. Questo codice in eccesso appesantisce il tuo sito web, rallentando i tempi di caricamento e influenzando le prestazioni. Rimuovere queste librerie inutilizzate e snellire il tuo codice non solo riduce la dimensione complessiva dei tuoi file, ma semplifica anche la complessità del codice del tuo sito, portando a un’elaborazione più rapida da parte del browser.

Pulisci il codice inutilizzato analizzando la tua base di codice per rilevare e rimuovere segmenti di codice inutilizzati o non necessari. Strumenti come Webpack Bundle Analyzer ti aiutano a visualizzare quali script vengono caricati e a identificare eventuali parti del codice o librerie che non vengono utilizzate.

9. Ottimizza il JavaScript che Blocca il Rendering

Il nono modo è ottimizzare il JavaScript che blocca il rendering. Il JavaScript che blocca il rendering è un codice che ritarda il rendering delle pagine web fino a quando non è completamente caricato ed elaborato. Questo rallenta significativamente la visualizzazione della pagina e influisce direttamente sulla prima impressione dell’utente. Ottimizza il JavaScript che blocca il rendering per garantire che i contenuti critici sopra la piega siano visibili agli utenti più rapidamente.

Implementa questo impostando i tuoi file JavaScript in modo che si carichino utilizzando gli attributi async o defer. L’uso di async consente agli script di caricarsi contemporaneamente al resto della pagina ed eseguirsi immediatamente dopo il caricamento senza attendere che l’intera pagina sia pronta. L’uso di defer carica gli script in background e li esegue solo dopo che l’analisi HTML è completata. Questo metodo è particolarmente utile per gli script che dipendono dalla disponibilità dell’intero DOM (Document Object Model) e non influenzano il layout iniziale della pagina.

Hai due opzioni per l’ottimizzazione. La prima è gestire questo manualmente aggiungendo l’attributo async o defer ai tag script all’interno del tuo HTML. La seconda è utilizzare plugin di automazione come Autoptimize o WP Rocket.

10. Rinvia il CSS Non Critico

Il decimo modo è rinviare il CSS non critico. Il CSS non critico è lo stile che non è essenziale per visualizzare i contenuti sopra la piega. Rinviare il CSS non critico migliora i tempi di caricamento dando priorità allo stile necessario per il rendering dei contenuti sopra la piega e ritardando il resto.

Ci sono 3 passaggi per rinviare il CSS non critico. Primo, identifica gli stili che sono essenziali per il rendering del contenuto che appare immediatamente quando una pagina si carica. Fornisci questi stili critici in linea con l’HTML per assicurarti che siano caricati istantaneamente senza richieste HTTP extra.

Secondo, usa l’attributo media sugli elementi link per il CSS che è necessario solo in condizioni specifiche (come per determinati dispositivi o orientamenti). Questo approccio specifica quando questi stili devono essere applicati, ottimizzando così il processo di caricamento.

Terzo, carica le risorse CSS rimanenti in modo asincrono. Questo comporta l’utilizzo di JavaScript per aggiungere questi stili dopo che il contenuto principale è stato renderizzato, il che garantisce che non blocchino la visualizzazione della pagina iniziale. Hai due opzioni per questo passaggio. La prima è gestire questo manualmente regolando i tuoi tag HTML e script. La seconda è utilizzare strumenti di automazione come Autoptimize e Async JavaScript. Fai attenzione a non ritardare il CSS che è critico per il rendering della viewport iniziale, poiché ciò causa ritardi percepibili nell’apparizione dei contenuti.

11. Minifica i File CSS e JavaScript

L’undicesimo modo è minificare i file CSS e JavaScript. La minificazione del codice comporta l’eliminazione di tutti gli elementi che non sono essenziali per l’esecuzione del codice da parte del computer, come commenti, spazi bianchi e punti e virgola non necessari. Minificare i file CSS e JavaScript diminuisce la quantità di dati trasferiti tra il server e il client, riducendo così l’utilizzo della larghezza di banda e migliorando i tempi di caricamento.

L’implementazione della minificazione viene fatta manualmente o attraverso strumenti e plugin (ad esempio, Minify, CSSNano, Autoptimize) che automatizzano il processo.

12. Usa i Plugin Solo se Necessari

Il dodicesimo modo è usare i plugin solo se necessari. I plugin sono strumenti che aggiungono funzionalità e caratteristiche al tuo sito web ma lo rallentano se non gestiti con attenzione. Rimuovere i plugin non necessari riduce il carico sul tuo server, minimizza i potenziali rischi per la sicurezza e diminuisce la complessità del tuo sito. Garantisce che il tuo sito web rimanga efficiente senza sacrificare le funzionalità necessarie.

Implementa questo in tre passaggi. Primo, rivedi e mantieni solo i plugin che sono essenziali per le operazioni del tuo sito. Secondo, disattiva tutti i plugin che vengono utilizzati raramente, come quelli necessari solo per le attività di manutenzione. Infine, disinstalla completamente i plugin che non sono più in uso.

13. Usa Font Web Ottimizzati

Il tredicesimo modo è utilizzare font web ottimizzati. I font web sono font personalizzati che vengono scaricati dal web e utilizzati dai browser per visualizzare il testo. I font web influenzano negativamente i tempi di caricamento delle pagine se non gestiti correttamente.

Ci sono 2 pratiche che raccomandiamo per ottimizzare l’uso dei font web. Primo, riduci la dimensione del traffico dei font web adottando formati moderni come WOFF2. Questo formato offre compressione e prestazioni superiori rispetto ai formati di font più vecchi. Garantisce che i font si carichino più velocemente e utilizzino meno larghezza di banda. Secondo, limita il numero di font diversi utilizzati sul tuo sito web. Ogni font aggiuntivo aggiunge peso extra alle tue pagine, quindi utilizzare il minor numero possibile di font minimizza questo impatto.

14. Usa una CDN

Il quattordicesimo modo è utilizzare una Content Delivery Network (CDN). Una CDN è una rete di server distribuiti geograficamente. È progettata per fornire contenuti web in modo più efficiente agli utenti in base alla loro posizione.

Ospitare il contenuto del tuo sito web su una CDN garantisce che dati come immagini, fogli di stile e file JavaScript siano caricati dal server più vicino all’utente. Questa prossimità riduce il tempo necessario per il trasferimento dei dati. Le CDN gestiscono anche più traffico e resistono meglio ai guasti hardware rispetto a un singolo server, migliorando così l’affidabilità e le prestazioni complessive del tuo sito web.

Verifica se il tuo provider di hosting web include una CDN gratuita nelle loro offerte. In alternativa, iscriviti a Cloudflare CDN. Cloudflare è un provider CDN leader che offre servizi gratuiti per migliorare le prestazioni e la sicurezza del sito web.

15. Migra a un Host Web Veloce

Il quindicesimo modo è migrare a un host web più veloce. Questo passaggio è spesso visto come un’ultima risorsa ma è cruciale se altri sforzi di ottimizzazione sono insufficienti. Un host web ad alte prestazioni offre hardware migliore, tecnologia più avanzata e configurazioni ottimizzate che migliorano significativamente la velocità del sito.

Cerca un provider di hosting che offra il bilanciamento del carico. Il bilanciamento del carico è un processo che distribuisce il traffico di rete in entrata su più server. Questo garantisce che nessun singolo server sopporti troppa domanda. Migliora la reattività del tuo sito web e gestisce i picchi di traffico in modo più efficiente. Un host che fornisce risorse dedicate, misure di sicurezza avanzate e un supporto clienti superiore contribuisce anche a un ambiente di sito web robusto e veloce.

16. Aggiungi il Prefetching

Il sedicesimo modo è aggiungere tecniche di prefetching. Il prefetching è il processo di precaricamento di parti del tuo sito web a cui gli utenti probabilmente accederanno successivamente, rendendo quelle risorse disponibili istantaneamente quando necessario.

L’implementazione di strategie di prefetching aiuta a garantire che il tuo sito web sembri più veloce e reattivo, in particolare durante i percorsi di navigazione che sono prevedibili o molto trafficati.

Ci sono tre tipi principali di prefetching. Il primo è il DNS-prefetching. Questa tecnica risolve i nomi di dominio in indirizzi IP in anticipo. Fare le ricerche DNS prima che siano effettivamente necessarie riduce la latenza di connessione quando un utente clicca su un link.

Il secondo è il link prefetching. Questo metodo viene applicato quando sei sicuro che un utente cliccherà su un link specifico, come navigare verso una pagina del carrello dopo aver aggiunto articoli. Il link prefetching carica silenziosamente quella pagina successiva in background, riducendo il tempo di attesa quando l’utente effettivamente clicca sul link.

Il terzo è il prerendering. Questo approccio porta il prefetching un passo avanti renderizzando un’intera pagina o elementi significativi di essa in anticipo. È più intensivo in termini di risorse ma rende la transizione dell’utente alla pagina successiva apparentemente istantanea.

L’implementazione del prefetching per una qualsiasi di queste tre strategie comporta l’aggiunta di tag HTML specifici o l’utilizzo di JavaScript per istruire il browser su quali risorse precaricare.

Cos’è l’Ottimizzazione della Velocità del Sito Web?

L’ottimizzazione della velocità del sito web è il processo di miglioramento delle prestazioni di un sito web riducendo il tempo necessario per caricare le pagine del sito. Cinque metriche di prestazione chiave nell’ottimizzazione della velocità del sito web includono Time to First Byte (TTFB), First Contentful Paint (FCP), Largest Contentful Paint (LCP), Total Blocking Time (TBT) e il Tempo di Caricamento della Pagina complessivo.

Time to First Byte è il tempo necessario per ricevere il primo pezzo di dati, dopo aver fatto una richiesta dal server. First Contentful Paint è il tempo che impiega il primo pezzo di contenuto (testo o immagine) per essere renderizzato sullo schermo. Largest Contentful Paint è una misura di quanto velocemente il più grande elemento visibile di caricamento sul tuo sito si carica per il visitatore. Total Blocking Time misura la quantità totale stimata di tempo in cui il tuo browser è bloccato quando un sito viene caricato. Il tempo di caricamento della pagina è il tempo totale necessario a una pagina web per caricarsi completamente e diventare interattiva. Ottimizzare queste 5 metriche aiuta a garantire che un sito web si carichi rapidamente ed efficientemente.

Perché la Velocità del Sito Web è Importante?

La velocità del sito web è importante per 3 motivi.

Il primo è il miglioramento dell’esperienza utente. Le pagine a caricamento lento frustrano gli utenti, aumentano le percentuali di rimbalzo e riducono il tempo complessivo trascorso sul sito. I siti web a caricamento rapido aiutano a mantenere l’interesse degli utenti e li incoraggiano a esplorare più contenuti.

Il secondo è una migliore ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). I motori di ricerca come Google danno priorità ai siti web più veloci nelle loro classifiche perché un rapido tempo di caricamento migliora l’esperienza utente. Questo significa che un sito a caricamento rapido ha più probabilità di apparire più in alto nei risultati di ricerca, il che attira più traffico organico.

Il terzo sono i tassi di conversione migliorati. Un sito web più veloce fornisce un’esperienza più fluida per i potenziali clienti, il che li rende più propensi a completare un acquisto, iscriversi a una newsletter o interagire più profondamente con il contenuto. I siti web lenti dissuadono gli utenti dal completare le transazioni, il che porta a vendite perse. Migliorare la velocità del sito web è quindi un componente molto importante di gestione di un sito web con successo.

Cosa Rallenta la Velocità del Sito Web?

Ci sono 3 fattori molto comuni che rallentano la velocità del sito web. Il primo è il contenuto non ottimizzato. L’uso pesante di immagini non ottimizzate, JavaScript o CSS eccessivi e font web ingombranti rallentano significativamente un sito web. Il secondo sono i picchi di traffico. Un improvviso forte aumento del traffico del sito web sovraccarica le risorse del server se il sito non è adeguatamente dimensionato per gestire alti volumi di visitatori. Questo porta a tempi di caricamento lenti o addirittura a tempi di inattività. Il terzo è la scelta sbagliata dell’hosting web. Scegliere un servizio di hosting web o un tipo di hosting che non fornisce risorse adeguate come larghezza di banda, memoria e potenza di elaborazione influisce drasticamente sulla velocità del sito web. Consulta l’elenco completo delle 16 cause della lentezza del sito web nella nostra guida.

Come Faccio a Impedire che il Mio Sito Web Rallenti?

Ci sono 4 cose comuni da fare per impedire che il tuo sito web rallenti: abilitare il caching lato client, abilitare il caching lato server, utilizzare una CDN (Content Delivery Network) e utilizzare un host web veloce.

Caching Lato Client vs Caching Lato Server: Qual è la Differenza?

La differenza tra il caching lato client e il caching lato server è dove i dati vengono memorizzati e gestiti. Il caching lato client comporta la memorizzazione delle risorse della pagina web direttamente sul dispositivo dell’utente (come un computer o uno smartphone) all’interno del browser. Il vantaggio principale è la riduzione dei tempi di caricamento per i singoli utenti durante le visite ripetute. Il caching lato server avviene sul server web che ospita il sito web. Comporta il salvataggio di una copia della pagina web dopo la prima richiesta in modo che le richieste successive per la stessa pagina vengano servite più velocemente senza rielaborare l’intera pagina.

Leggi la nostra guida per un completo confronto tra caching lato client e lato server.

Quando Dovrei Usare una CDN?

Dovresti utilizzare una Content Delivery Network (CDN) se prevedi di servire utenti in posizioni geografiche lontane dal tuo server di hosting web principale. Una CDN minimizza i ritardi nel caricamento dei contenuti della pagina web memorizzando versioni in cache dei tuoi contenuti in più data center in tutto il mondo. Questo garantisce che gli utenti accedano al tuo sito tramite il server più vicino alla loro posizione. Scopri di più con il nostro completo articolo su CDN.

Cosa Rende un Host Web Veloce?

Un host web veloce fornisce server che impiegano meno di 180 ms per rispondere alle richieste. Offrono hardware ad alte prestazioni come server SSD (Solid State Drives) e sistemi di caching avanzati. Molti host web veloci forniscono anche Content Delivery Networks (CDN) gratuite per ridurre la latenza e ottimizzare i server per la massima efficienza. Consulta la nostra selezione di host web veloci per saperne di più.

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